Pizzoli
S. Pietro
Chiesa di San Pietro extra moenia (fuori le mura). Edificio di chiara impronta romanica, per lungo tempo una delle chiese più importanti della città e luogo di sepoltura di molti vescovi, sorge oltre l'incrocio con la S.S. n. 3 Flaminia, all'inizio della strada che conduce al Monteluco, su di un poggio al quale si sale anche per un'ampia scalinata seicentesca. 
La primitiva costruzione, eretta per conservare le reliquie del santo nel luogo ove preesisteva un'antichissima necropoli, risale al V secolo; fu ampliata nel XII-XIII secolo e ricostruita, dopo un incendio, con lavori che si protrassero fino agli inizi del XV secolo. L'interno, ampiamente rimaneggiato alla fine del secolo XVII, si presenta a tre navate con pilastri su cui poggiano archi a tutto sesto. La mirabile facciata, con tre portali e tre rosoni, è divisa da lesene e cornici pronunciate in tre fasce entro le quali trovano simmetricamente spazio altre riquadrature.
Splendida e unica la decorazione scultorea a bassorilievo delle riquadrature, nella quale si svolge, attraverso figurazioni simboliche, il racconto del ben e del male, opera di artisti locali di notevole ed incisiva capacità espressiva. 
Accanto all'abside, all'esterno, si trova la chiesetta di San Silvestro recentemente restaurata e risalente al XIV secolo.