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Notevole complesso religioso, dedicato al santo patrono della città
(festeggiato il 14 gennaio), che sorge al di fuori della cinta urbica,
attraversata la S.S. Flaminia (vi si giunge dalla via della Ponzianina
percorrendola strada del cimitero, via della Basilica di San Salvatore),
cui si accede da un arco ornato di una nicchia in cui è
raffigurato il santo stesso armato e a cavallo. |
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La chiesa a tre navate e tre absidi, edificata nel XII secolo in stile
romanico, ha subito all'interno notevoli rimaneggiamenti soprattutto alla
fine del XVIII secolo ad opera del Valadier. La cripta ha
invece conservato il suo impianto originario a cinque piccole navate ed
altrettante absidiole con volte a crociera, colonne e capitelli di spoglio
ed affreschi del XIV e XV secolo. |
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La facciata è suddivisa da forti modanature sottolineate
da archetti pensili che si ripetono nel massiccio timpano e nelle absidi
ripartite da lesene; il portale, sormontato da un arco e riquadrato da
una cornice, presenta ai lati due sculture assai danneggiate, mentre il
rosone, ora perduto, e contornato da bassorilievi e affiancato da due piccole
bifore. |
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